16 letture funebri da poesie
Per quanto preferiremmo non pensarci, un giorno dovremo morire tutti. Se ti trovi nella posizione di pianificare la partenza di una persona cara, spero che questo elenco di letture funebri di poesie rende i tuoi sforzi più facili.
A differenza dei matrimoni, i funerali sono raramente programmati con largo anticipo . Molte persone in lutto sono lasciate a navigare da sole nel calvario, non avendo mai discusso i desideri dei loro cari. Colpiti dal dolore, coloro che hanno avuto queste conversazioni potrebbero ancora sentirsi poco preparati quando sarà il momento.
Spesso è una buona idea pianifica il tuo funerale , anche se non ti aspetti di morire nel prossimo futuro. Se non ti senti qualificato per pianificare ogni dettaglio della cerimonia, puoi fare elenchi di musica, letture, fiori, scritture religiose e altri dettagli che ritieni siano belli. Questa semplice azione toglierà un carico dalle spalle del tuo parente più prossimo ogni volta che il tuo numero aumenta.
A quelli di voi che hanno letto molto poesia sulla morte , o hai assistito a diversi funerali, molte delle letture di questo elenco ti saranno familiari. Se questo territorio è del tutto sconosciuto, non preoccuparti. Prenditi il tuo tempo, leggi le selezioni qui con i tuoi cari e prendi la decisione che ritieni giusta per te.
1. 'A quell'ora' di James Joyce
In quell'ora in cui tutte le cose si sono riposate, o solitario osservatore dei cieli, senti il vento notturno ei sospiri delle arpe che suonano all'Amore per aprire le pallide porte dell'alba?
Quando tutte le cose riposano, ti svegli da solo per sentire le dolci arpe suonare all'Amore davanti a lui nel suo cammino, e il vento notturno che risponde in antifona finché la notte è finita?
Suonate, arpe invisibili, all'Amore, la cui via in cielo è ardente In quell'ora in cui le luci soffuse vanno e vengono, Musica dolce e tenera nell'aria sopra e nella terra sotto.
2. 'Non stare davanti alla mia tomba a piangere' Mary Elizabeth Frye
Non stare davanti alla mia tomba a piangere; io non sono lì. Non dormo Sono mille venti che soffiano Sono il diamante che luccica sulla neve Sono la luce del sole sul grano maturo, sono la dolce pioggia autunnale Quando ti svegli nel silenzio mattutino, sono il rapido afflusso edificante di uccelli silenziosi in volo in cerchio Sono le stelle morbide che brillano di notte Non stare alla mia tomba a piangere, non sono lì. Non sono morto.
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3. 'Le nostre feste sono finite' daLa tempestadi William Shakespeare
Le nostre feste sono ormai finite. Questi nostri attori, come ti avevo predetto, erano tutti spiriti e si sciolgono nell'aria, nel nulla: e come il tessuto senza fondamento di questa visione, le torri ricoperte di nuvole, gli splendidi palazzi, i templi solenni, il grande globo stesso Sì, tutto ciò che erediterà, si dissolverà e, come questo spettacolo inconsistente svanì, non lasciare un rack dietro. Siamo una tale roba di cui sono fatti i sogni, e la nostra piccola vita è arrotondata nel sonno.
4. 'Addio' di Anne Brontë
Addio a te! ma non addio a tutti i miei pensieri più affettuosi su di te: nel mio cuore abiteranno ancora; E mi rallegreranno e mi consoleranno.
Oh, bella e piena di grazia! Se non avessi mai incontrato il mio sguardo, non avrei sognato che un volto vivente potesse immaginare incantesimi così lontani.
Se non potessi mai più rivedere quella forma e quel volto a me così cari, né sentire la tua voce, ancora vorrei preservare, per sì, la loro memoria.
Quella voce, la magia del cui tono può risvegliare un'eco nel mio petto, creando sentimenti che, da soli, possono rendere felice il mio spirito in trance.
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Quell'occhio ridente, il cui raggio di sole La mia memoria non amerebbe meno —E oh, quel sorriso! il cui gioioso bagliore né linguaggio mortale può esprimere.
Addio, ma lasciami amare, ancora, La speranza dalla quale non posso separarmi. Il disprezzo può ferire e la freddezza gelare, Ma ancora aleggia nel mio cuore.
E chi può dirlo se non il cielo, finalmente, può rispondere a tutte le mie mille preghiere, e dire al futuro di pagare il passato Con gioia per l'angoscia, sorrisi per le lacrime?
5. 'Requiem' di Robert Louis Stevenson
Sotto il cielo ampio e stellato, Scava la fossa e lasciami mentire. Sono contento di essere vissuto e felicemente morto, e mi sono adagiato con una volontà.
Questo è il verso che tu grave per me:Qui giace dove desiderava essere; la casa è il marinaio, la casa dal mare, e il cacciatore dalla collina.
6. 'Ricorda' di Christina Rosetti
Ricordami quando sarò andato via, andato lontano nella terra silenziosa; Quando non puoi più tenermi per mano, Né mi giro a metà per andare eppure mi giro per restare. Ricordami quando non più giorno per giorno Mi dici del nostro futuro che hai pianificato: Ricordati solo di me; capisci che sarà tardi per consigliarmi o pregare, ma se dovessi dimenticarmi per un po 'e dopo ricordati, non rattristarti: perché se l'oscurità e la corruzione lasciano un residuo dei pensieri che una volta avevo, meglio di gran lunga dovresti dimenticare e sorriderePiù di questo dovresti ricordare ed essere triste.
7. 'Niente che l'oro possa restare' Robert Frost
Il primo verde della natura è l'oro, la sua tonalità più difficile da mantenere, la sua prima foglia è un fiore, ma solo per un'ora, poi la foglia si abbassa a foglia, così l'Eden sprofondò nel dolore, così l'alba scende fino al giorno, niente oro può restare.
8. 'Ma non dimenticato' di Dorothy Parker
Penso, non importa dove ti allontani, che ti seguirò per una strada; sebbene tu possa vagare per terre più dolci, non dimenticherai presto le mie mani, né il modo in cui tenevo la testa, né tutte le cose tremende che ho detto. Mi vedrai ancora, piccolo e bianco e sorridente, nella notte segreta, e sentirai le mie braccia intorno a te quando il giorno tornerà svolazzare di nuovo Penso che, non importa dove sarai, mi tratterrai nella tua memoria e manterrai la mia immagine, lì senza di me, raccontando più tardi amori di me.
9. 'La morte non essere orgogliosa' di John Donne
La morte non sii orgogliosa, anche se alcuni ti hanno chiamato Potente e terribile, perché tu non sei così, poiché coloro che pensi di rovesciare, non muoiono, povera la morte, né puoi ancora uccidermi. addormentato, che ma le tue immagini ape, molto piacere, quindi da te, molto di più deve scorrere, e presto i nostri migliori uomini con te se ne vanno, il resto delle loro ossa e le anime liberano. Tu sei schiavo del destino, del caso, dei re e dei uomini disperati, e dimorano con poyson, warre e sicknesse, e poppie, o charmes possono farci dormire pure, e meglio del tuo colpo; perché allora ti gonfi? Un passato sonnolento, ci svegliamo eternamente, e la morte non ci sarà più; morte, tu morirai.
10. 'Ricordami' di Margaret Mead
Ricordami: per i vivi, me ne vado, per i dolenti, non tornerò mai più, per gli arrabbiati, sono stato ingannato, ma per i felici, sono in pace e per i fedeli non sono mai andato via. essere visto, ma posso essere ascoltato Quindi, mentre ti trovi su una spiaggia, guardando un bellissimo mare, ricordati di me, mentre guardi con soggezione una foresta possente e la sua grande maestà, ricordati di me come guardi un fiore e ammira la sua semplicità, ricordami, ricordami nel tuo cuore, i tuoi pensieri, i tuoi ricordi dei tempi che abbiamo amato, delle volte in cui abbiamo pianto, delle volte in cui abbiamo litigato, delle volte in cui abbiamo riso, perché se tu pensi sempre a me, non lo farò mai essere andato.
11. '(porto il tuo cuore con me (lo porto dentro)' di e.e. cummings
porto il tuo cuore con me (lo porto nel mio cuore) non sono mai senza (ovunque tu vada vai, mia cara; e qualunque cosa sia fatta solo da me è opera tua, mia cara) non temo nessun destino (perché tu sei il mio destino, mia dolcezza) non voglio nessun mondo (per bello tu sei il mio mondo, mio vero) e sei quello che una luna ha sempre significato e qualunque cosa un sole canterà sempre sei tu
ecco il segreto più profondo che nessuno conosce (ecco la radice della radice e il germoglio del bocciolo e il cielo del cielo di un albero chiamato vita; che cresce più alto di quanto l'anima possa sperare o la mente possa nascondere) e questa è la meraviglia che custodisce le stelle a parte
porto il tuo cuore (lo porto nel mio cuore)
12. 'Al mio caro e amorevole marito' di Anne Bradstreet
Se mai due fossero uno, allora sicuramente noi; se mai un uomo è stato amato da una moglie, di te; se mai una moglie era felice in un uomo, confrontate con me, voi donne, se potete.Io apprezzo il tuo amore più di intere miniere di oro, o tutte le ricchezze che l'Oriente detiene; il mio amore è tale che i fiumi non possono estinguere, né alcunché per amore da te dare una ricompensa. mentre viviamo, innamorati, perseveriamo così, Che quando non viviamo più possiamo vivere mai.
13. 'Quando ho paura di poter smettere di esistere' di John Keats
Quando ho paura di poter smettere di essere Prima che la mia penna abbia spigolato il mio cervello brulicante, Davanti ai libri alti, con carattere, Trattenere come ricchi grani il grano pieno maturo; Quando vedo, sul viso stellato della notte, enormi simboli nuvolosi di un'alta storia d'amore, e pensare che potrei non vivere mai per tracciare le loro ombre con la mano magica del caso; e quando sento, bella creatura di un'ora, che non ti guarderò mai più, non ho mai assaporato il potere fatato di amore irriflessivo - poi sulla riva del vasto mondo resto solo, e penso fino a quando l'amore e la fama non affondano nel nulla.
14. 'Il saluto della nuova vita' di Anna Barbauld
La vita, siamo stati a lungo insieme, in un clima piacevole e nuvoloso; è difficile separarsi quando gli amici sono cari, forse ti costerà un sospiro, una lacrima; poi allontanati, dai un piccolo avvertimento, scegli il tuo tempo: non dire ' Buonanotte ', ma in un clima più luminoso Mi ha detto' Buongiorno '.
15. 'Sonnet 71' di William Shakespeare
Non piangere più per me quando sarò morto di quanto sentirai il campanello scontroso e cupoDare avvertimento al mondo che sono fuggito da questo mondo vile con vermi più vili a dimorare; No, se leggi questa riga, non ricordare la mano che l'ha scritta; perché ti amo così tanto, che nei tuoi dolci pensieri sarei dimenticato, se pensare a me allora dovrebbe farti soffrire.O, se (dico) guardi questo verso, quando (forse) ho composto sono con l'argilla, fallo non tanto come prova il mio povero nome, ma lascia che il tuo amore anche con la mia vita decada, affinché il mondo saggio non guardi nel tuo gemito e ti deridi con me dopo che me ne sarò andato.
16. 'Making a Fist' di Naomi Shibab Nye
Per la prima volta, sulla strada a nord di Tampico, ho sentito la vita scivolare via da me, un tamburo nel deserto, sempre più difficile da sentire. Avevo sette anni, giacevo in macchina a guardare le palme turbinare un disegno nauseante oltre il Il mio stomaco era un melone spaccato nella mia pelle.
'Come fai a sapere se morirai?' Ho implorato mia madre. Avevamo viaggiato per giorni. Con strana sicurezza lei rispose: 'Quando non puoi più fare un pugno'.
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Anni dopo sorrido al pensiero di quel viaggio, i confini che dobbiamo attraversare separatamente, segnati dai nostri guai senza risposta, io che non sono morto, che vivo ancora, ancora sdraiato sul sedile posteriore dietro tutte le mie domande, stringendo e aprendo una piccola mano .
Immagine: Daria Shevtsova / Unsplash Giphy (8)